sabato 20 aprile 2024

KA TAN RELIGIONE E SPIRITUALITA': LA VERITA' CI RENDE LIBERI

KA TAN RELIGIONE E SPIRITUALITA': LA VERITA' CI RENDE LIBERI: LA VERITA' CI RENDE LIBERI   A volte preso dal vortice caotico dei sentimenti, avverto quel desiderio irrefrenabile di gridare la Verità...

LA VERITA' CI RENDE LIBERI


LA VERITA' CI RENDE LIBERI

 A volte preso dal vortice caotico dei sentimenti, avverto quel desiderio irrefrenabile di gridare la Verità, quell'unica Verità che può renderci liberi e, dopo una notte insonne inizio a scrivere: "Io..." ma una voce dal profondo mi intima: "Fermati!" e, come per incanto mi ritrovo solo in mezzo a aride dune di sabbia, mentre un silenzio assordante scuote le mie membra, ma non demordo e chiedo: "Perché?" e da quel momento inizia un dialogo crepuscolare silenzioso che arde come una fiamma nel mio cuore, che si conclude con la mia accettazione.






D'altronde anche #Gesù, dopo che fu arrestato sul monte degli ulivi e condotto inizialmente davanti ai sacerdoti del Sinedrio e, dopo dinanzi a Pilato, non proferì parola. Gli antichi Padri hanno giustificato il comportamento di Gesù, affermando che Gesù rimase in silenzio, affinché si compisse ciò che era stato scritto.

Io aggiungerei che qualunque cosa avrebbe detto Gesù non avrebbe portato nessun beneficio alla sua situazione. D'altronde per i tre anni lunghi anni di apostolato, andando di paese in paese, di villaggio in villaggio, Egli ha parlato alle folle e persino ai dotti sacerdoti nelle #sinagoghe, ha guarito i malati, ha resuscitato i morti, quindi se non hanno compreso il suo Messaggio per tutto questo tempo, figuriamoci in quei pochi momenti di frenetica concitazione. La vita di Gesù, in particolare negli ultimi tre anni, è stata un continuo di sermoni e silenzi di contemplazione. La sua Parola era dolce con i bisognosi ma aspra con i gentili. Gesù, se pur circondato dagli apostoli, si nutriva del silenzio delle sue meditazioni, dei dialoghi con il Padre suo e nostro.

Ed è in questi particolari momenti contemplativi che ci si rende conto che le parole non servono, non giustificano, ma rendono acido persino il terreno che sta sotto i nostri piedi. Urlare a una folla sorda e cieca che si lascia trasportare dal vento tumultuoso del male e da una frenesia innaturale, che lo fa arrancare senza sapere dove sta andando, ed è sempre quello stesso vento malefico che vi ha tranciato quel legame interiore che lega l'uomo a Dio. Ed è in questi momenti che io mi sento come Giovanni Il Battista: un uomo che grida nel deserto, perché nessuno ascolta, nessuno riflette, nessuno medita sulle proprie azioni.

Per quanto solo io sia, in quel deserto, in esso brulica e vive la maggioranza dell'umanità, vagabondando da una duna all'altra, assordata da un sibillino silenzio che disorienta, che rende incapaci di riconciliarsi con se stessi e con la propria natura di figli del Padre, nutrendosi di quell'oscurità che li avvolge, spingendoli verso il baratro della perdizione eterna. La misericordia del Padre è infinita e il suo amore, per i suoi figli, è così penetrante che basta tendergli la mano per ritrovare quella pace interiore, per ritrovare la luce, la Via, la Verità e la Vita che dovrebbe avere ogni uomo in questa vita.

Abbiate coraggio, aprite i vostri cuori, la sciate che il fuoco dell'amore divino alberga nei vostri cuori, non siate refrattari al Suo invito, non permettete più che l'eterno nemico vi guidi verso la perdizione eterna. Voletevi bene, non lasciate che il passaggio in questa vita sia vano, ma che possiate riscattare quella libertà, quell'amore che vi fu donato dal Padre per godere delle meraviglie della sua munifica Opera.

Angelo Virgillito © 2024


domenica 24 marzo 2024

AMATEVI GLI UNI E GLI ALTRI

KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: AMATEVI GLI UNI E GLI ALTRI: "AMATEVI GLI UNI E GLI ALTRI, COME IO HO AMATO VOI.” Se fossi vento, spazzerei il male dai cuori di tutti i miei fratelli, sparsi in q...

AMATEVI GLI UNI E GLI ALTRI

"AMATEVI GLI UNI E GLI ALTRI, COME IO HO AMATO VOI.”
Se fossi vento, spazzerei il male dai cuori di tutti i miei fratelli, sparsi in questo mondo.

Se fossi pioggia, laverei tutti i cuori sporchi di peccato, ma sono soltanto un umile servo del Signore, un suo piccolo strumento di Verità, che testimonia la Sua potenza e la Sua gloria infinita.

Il Suo Spirito mi ha guidato per le vie oscure, per farmi ritrovare la Via della Luce divina, quel sentiero che Egli tracciò prima che tutto fosse. Oggi, il mio cuore brama il Suo amore, la Sua grazia, la Sua misericordia, ed io, con il mio cuore in pace e pieno di gioia, benedico il Suo santissimo nome ogni giorno, per avermi risvegliato da quel torpore, da quelle nefandezze che l’eterno nemico ci induce a credere.

Oh, se soltanto i miei fratelli, provassero a guardare aldilà di quel confine, vedrebbero un mondo diverso, un mondo pieno d’amore, di gioia, di luce, quella luce sfolgorante che irradia una bellezza senza tempo, perché essa è eterna.
Loro, però, nonostante i ripetuti appelli della Santissima Vergine Maria, restano ciechi e sordi, hanno inaridito i loro cuori, hanno spento il lume della speranza, divenendo strumenti del maligno. Assetati di potere, carichi di odio, d’invidia, di gelosia, si accaniscono sul proprio fratello, e lo fanno senza rendersi conto che le loro azioni, i loro pensieri stanno distruggendo la loro stessa anima, quella scintilla divina che il Padre nostro, instillò in ognuno di noi quando ci creò. Hanno perso di vista la loro stessa natura di creature celesti, spirituali e metafisiche, rinnegando le loro stesse origini.

Assuefatti a un sistema malvagio, si muovono e agiscono come burattini seguendo e inseguendo quelle chimere irraggiungibili, quella meta illusoria che svanisce piano piano, mentre il loro cuore rinsecchisce giorno dopo giorno. Parlano d’amore, ma non comprendono il suo vero significato, parlano di progresso, ma solo per il loro uso e consumo.

Che cosa rimane di quel rigoglioso giardino che Dio ci donò dopo averci creato? Ben poco!

Ciò che rimane è un immenso ricettacolo di abomini, violenze, stragi inaudite, ecc.
Dove è finito l’Amore che Gesù ha predicato prima di darsi alla Croce, per la salvezza di tutti gli uomini. Lui diceva: “Amatevi gli uni e gli altri, come Io ho amato voi.” (Mc 28,34)




Ma a che serve discriminare se nessuno ascolta, persino molti dei suoi figli prediletti (sacerdoti) hanno smarrito la via. Il male si è insinuato nei loro cuori.
Per i tanti pregare è una perdita di tempo, eppure nella preghiera c’è l’esaltazione dello spirito, che grida il suo amore a Colui che tutto è, perché è attraverso l’invocazione e la devozione che esso si desta, risvegliando la propria anima, rafforzandola, per riprendere il dialogo d’amore con il Padre nostro.

Tutto sta per compiersi, ogni profezia scritta millenni fa, puntualmente si è verificata o sta per accadere. Tutto è pronto le schiere angeliche sono state posizionate, mentre voi continuate a credere alle perverse favole che l’eterno nemico vi ha indotto a credere. Siamo prossimi al baratro, nelle cui profondità si annidano i tormenti e i dolori più atroci, pronti ad avvolgere per l’eternità, tutte quelle anime che hanno rinnegato la Luce.

Aprite i vostri cuori a l’amore vero e puro di Dio, a nostro Signore misericordioso, ed Egli ci darà una nuova alba, un nuovo giorno e una nuova vita, piena di gioie e di grazie, per l’eternità.

© Angelo Virgillito 2024

 


domenica 11 dicembre 2022

KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: Dio parla tramite don Carlo Bova

KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: Dio parla tramite don Carlo Bova:      Ogni creatura professa una sua fede religiosa, altri professano una forma di spiritualità in questo mondo, dove la perdizione, come vir...

Dio parla tramite don Carlo Bova

    Ogni creatura professa una sua fede religiosa, altri professano una forma di spiritualità in questo mondo, dove la perdizione, come virus ha contagiato quasi tutto il genere umano, tuttavia, e fortunatamente molte creature legate a una profonda spiritualità stanno cercando di riscaldare i cuori inariditi di coloro i quali hanno smarrito la via e, tra questi, sicuramente, c'è don Carlo Bova, un umile operaio della vigna del Signore, un sacerdote, un esorcista. Ma chi è don Carlo Bova?

Egli è un uomo che ha dedicato la sua intera vita al Signore, il quale gli affidò il compito di salvare quante più anime possibili e in questi ultimi quarant'anni di anime ne ha salvate a centinaia. Ma non basterebbero dieci libri per raccontare la sua storia di missionario per la salvezza delle anime. Occorre conoscerlo e dialogare con lui, perché in lui alberga lo Spirito Santo e le sue innumerevoli preghiere di lode e amore, che sono totalmente ispirate da Dio, sono la testimonianza vivente.

Ma si sa non tutti comprendono la Parola, come disse lo stesso Gesù ai suoi apostoli: "... a voi è dato intendere il regno dei cieli, per gli altri, la fuori, guarderanno ma non vedranno, sentiranno ma non ascolteranno."

Quella che segue è una delle sue tante preghiere inedite di lode a Dio, che don Carlo mi ha autorizzato a pubblicare:

Benvenuti fratelli e sorelle in Cristo, ai gruppi di preghiera e amici tutti, nella spiritualità di Gesù, per voi questa mia umile preghiera.

Signore tu hai dipinto i cieli, il mare e la terra d’azzurro, con il sole luminoso e splendente, come pure l’arcobaleno che si mostra dopo una lunga pioggia, perché esso è il sereno della Gloria e della beatitudine celeste.

Padre, Signore benedetto, glorioso nell’amore, nella benedizione e nella Parola, che tu ci congiungi ogni giorno alla beatitudine dei santi del paradiso, quel Paradiso che è pieno di lode, di musica e di amore, quell’amore che regna e fa regnare in ogni cuore la vita, la vita dell’amore, della pace, della gloria e della grazia, che ognuno di noi riceve, per bontà divina, per grazia divina, per misericordia divina.

Lui ci parla attraverso lo Spirito e ci innalza nelle altezze del suo Regno, della bellezza e dello spirito.

Padre celeste, Signore Gesù Cristo, io rivolgo ed elevo al tuo cospetto questa mia preghiera, affinché tu possa benedirla, glorificarla e accoglierla nel tuo regno di pace, di gioia e d’amore, perché è il tuo amore, che mi da la forza, mi da la vita, mi da la gioia, mi da la pace, per assomigliare a te che sei unico, vivo e presente, in ogni tempo, in ogni momento della giornata.

E questa giornata mi sia gradevole, gioiosa e sincera, per raccogliere intorno a me le abitudini, i sentimenti, i pensieri, non soltanto dal cuore ma anche dell’anima, dallo spirito e della mia stessa volontà che io offro a te eterno Padre, Signore mio creatore, che mi hai fatto a immagine e somiglianza tua, per glorificarti, per lodarti, per amarti sempre di più e ringraziarti per tutti i benefici che elargisci ogni giorno all’anima mia e a tutti i miei cari.

Ti prego, ti ringrazio e ti benedico, ti adoro e ti amo
Ti prego, ti ringrazio e ti benedico, ti adoro e ti amo
Ti prego, ti ringrazio e ti benedico, ti adoro e ti amo
Perché sei tutto per me.

Sei il mio alito di vita, che ogni mattina, ogni giorno respiro, per dar forza alla mia anima, al mio cuore, alla mia vita, per dar forza alle mie membra che hanno bisogno di energia, quell’energia che lo Spirito da, che concede, che non ti da soltanto per amare, ma per glorificare la Parola stessa di Dio, che è Spirito e Verità.

E questo Spirito che parla, che gioisce e fa gioire ogni cuore e ogni anima, nella vita di ognuno di noi che, presi dall’affanno quotidiano, rincorriamo le abitudini e i vizi del mondo, che alimentano quel male che persiste e che ci vuole coltivare per farci soffrire. Padre celeste, Signore onnipotente ed eterno, mio Signore, mio Dio, mio tutto, in cui l’anima mia confida e si arrende a te. Nelle tue mani e alla tua volontà si porge, per fare sempre il tuo desiderio, perché essa è giusta, santa e gloriosa, come sante e gloriose sono le tue vie, che mi inviti a percorrere cercando lo Spirito della Luce di Verità e Giustizia, per rendere sempre testimonianza alla vita che vivo con gli occhi, con l’animo, con lo spirito, con la volontà, davanti a tutto il mondo che smarrito cerca, ma non trova la luce vera che viene da te, dal cielo.

La Luce vera sei tu eterno Padre, la Luce vera sei tu Gesù, la Luce vera è la tua stessa Parola, che ci invita ad amare, che ci invita a raccogliere, che ci invita ad abbracciare il nostro prossimo, “… il prossimo tuo come te stesso”, come dici tu Gesù, e il prossimo sei anche tu, Gesù, per me, ed io per te sono il prossimo tuo, come tutti gli altri sono il prossimo mio che devo amare, vivere e dare amore.

E d'Amore ne ho tantissimo da offrire e donare, che non manca mai nell’aiutare e non far soffrire tutti i miei fratelli e sorelle, che vagano in questo mondo inaridito. Aiutarli ad alleviare quella sofferenza sgradevole del peccato che spesso ci raggiunge portandoci via da questa vita giusta e precisa e accogliente, che ci riveste, proteggendoci l’animo, come fanno le foglie che coprono tutti i rami di un albero. Esse nascondono quel frutto generato dalla vita ma, poi, lo donano alla terra, e la terra lo dona all’uomo, alla creatura, alla vita stessa. Allo stesso modo di come tu fai germogliare nell’animo della creatura, quel godimento di pace e di gioia, ogni giorno della nostra vita e, con quella stessa gioia noi la offriamo per aiutare e far vivere, allo stesso modo di come tu ci aiuti e ci fai vivere giorno per giorno questa vita, che è la vita dell’amore, della pace, della gioia, della grazia.

Grazie eterno Padre, grazie Gesù, grazie Spirito Santo e grazie vergine Maria, che ci copri con il tuo manto amoroso e delicato, come le tue tenere carezze e della dolce voce che parla che ci giunge al cuore, che s’innamora di te e del tuo figlio Gesù, che è il celeste segno della vita e della pace, della speranza e della salvezza di tutte le tue creature.

Grazie Gesù che ci hai donato la vita in abbondanza,
grazie Gesù che ti prendi cura di me e della mia anima,
grazie Gesù che mi difendi e mi proteggi da ogni male, da ogni peccato, da ogni insidia, da ogni pericolo,
grazie Gesù per tua costante presenza, grazie infinitamente Gesù e, con amore,
ti benedico ti adoro e ti amo,
ti benedico ti adoro e ti amo,
ti benedico ti adoro e ti amo,
Grazie Gesù, infinitamente grazie Gesù.

Pace a voi tutti da don Carlo Bova



La semplicità con cui don Carlo Bova esprime le sue umili preghiere, sono l’esaltazione più eccelsa, degno di un vero figlio di Dio, che brucia di vero Amore per il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo e la beata vergine Maria.
Ogni sua preghiera è l’esaltazione divina della Gloria eterna, della Luce benefica e vivificante di Dio, creatore di tutte le cose, che arde e fa ardere la fiamma dello Spirito nei cuori di tutte le sue creature.
La parola di don Carlo, non è la semplice parola di uomo di questo mondo, ma essa nasce dal profondo del suo cuore dalla sua anima e del suo spirito che, carica di ardente amore, magnifica il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo e la beata vergine Maria. La purezza e il candore di ogni singola sillaba, del silenzio tra una parola e l’altra rendono testimonianza di Verità e Giustizia, come lo sono i salmi, che rappresentano la purezza d’animo nelle loro suppliche, nelle loro lodi e dell’infinito amore per il vero e unico Dio Padre, per il Dio Figlio, per lo Spirito Santo e per la beata vergine Maria.
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KA TAN RELIGIONE E SPIRITUALITA': LA VERITA' CI RENDE LIBERI

KA TAN RELIGIONE E SPIRITUALITA': LA VERITA' CI RENDE LIBERI : LA VERITA' CI RENDE LIBERI   A volte preso dal vortice caotico de...