Tra le tante teorie sulla presenza #aliena sulla Terra, alcune sostengono che sia nel sottosuolo sia nei fondali oceanici, alcune razze #extraterrestri hanno realizzato delle basi super-tecnologiche.
Ma in tutto questo panorama, molto nebbioso in verità, l'attenzione viene catalizzata dalle stesse organizzazioni di ricerca ufologica, esclusivamente sulle basi militari statunitensi di superficie e ai segreti che esse custodiscono.
Qualcuno, in verità, nei suoi compendi e congetture si è spinto oltre, accennando brevemente a ipotetiche basi #sottomarine, senza mai entrare nei dettagli. Eppure negli #oceani della Terra naviga una flotta di super-sommergibili, il cui compito "ufficialmente" è il pattugliamento dei confini per proteggere la sovranità dei propri governi.
Allora mi chiedo: se queste basi aliene esistono realmente, e io non ne dubito, sicuramente gli equipaggi di questi super-#sommergibili (nella foto sotto uno dei prototipi russi di ultima generazione, con capacità d'immersione davvero da capogiro) avranno incrociato qualcuno o qualcosa di natura non terrestre, perché nessuno delle più grandi organizzazioni di ricerca #ufologica (#Mufon) riporta le loro testimonianze?
Forse, perché non ce ne sono?
Oppure perché visto che tali incontri avvengono nei fondali oceanici, quindi lontani da occhi indiscreti, i militari sono facilmente manovrabili e, di conseguenza, i resoconti facilmente occultabili?
Copyright 2018 Angelo Virgillito
