martedì 22 dicembre 2015

KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: Quali ...

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KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: DA ME PER TUTTI VOI !!!

KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: DA ME PER TUTTI VOI !!!: Nel buio della notte, solo, triste, in mezzo al nulla, un vento gelido attraversa il mio cuore, poi, guardo le stelle e in ognuna ved...


DA ME PER TUTTI VOI !!!

Nel buio della notte,
solo, triste,
in mezzo al nulla,
un vento gelido attraversa il mio cuore,

poi, guardo le stelle e in ognuna vedo un amico,
non molti in verità,

ma così tanti che bastano a riscaldare il mio cuore.
Le lunghe distanze si accorciano,
i pensieri si uniscono,
i cuori si fondono in un divenire universale.
Ciò che ci ha tenuti separati ora,
e nei giorni a venire,
ci unisce in un amorevole abbraccio di fratellanza,


che sia consapevolezza, illuminazione o semplice conoscenza,
adesso non sono più solo,
il giorno più buio è passato, ora, il cammino è più radioso,
in attesa del sorgere di una nuova alba.


Copyright  2015 Angelo Virgillito
Ai puri di cuore, agli agguerriti, ai petulanti, agli amici veri, dal profondo del mio cuore vi auguro un mondo di bene e serenità. 



Buone feste a tutti voi !!!

lunedì 21 dicembre 2015

KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: Quali Misteri sono stati svelati in questi ultimi ...

KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: Quali Misteri sono stati svelati in questi ultimi ...: Da questo mio blog e  insieme con voi,  vorrei  ripercorrere, con diversi articoli, quel periodo, durante il quale sono stato protagonista ...

Quali Misteri sono stati svelati in questi ultimi 30 anni ???

Da questo mio blog e insieme con voi, vorrei  ripercorrere, con diversi articoli, quel periodo, durante il quale sono stato protagonista di un programma radiofonico dal titolo “Misterius”, andato in onda durante gli anni ’80, ogni lunedì sera, dalle ore 18,00 alle ore 20,00, ma soltanto per alcuni mesi, da una delle tante stazioni radiofoniche siciliane che furono create in quegli anni, un po’ in tutte le città italiane, così come ho scritto in un articolo precedente http://lastoriasegretadellasicilia.blogspot.com/2015/12/i-miei-primi-passi-alla-scoperta-dei.html?spref=fb 
Le motivazioni che mi hanno spinto a rendervi partecipi di questa mia esperienza è dettata dalle incongruenze, che dal mio punto di vista sono rimaste tali, che si ponevano i ricercatori di allora alle quali , ancora oggi, noi cerchiamo di dare delle risposte esaustive e plausibili. Certo, molti sono stati i passi compiuti da eminenti ricercatori internazionali nel tentativo di svelare i molti misteri che circondano la sfera vitale umana, ma se dovessimo riportare tali progressi graficamente rimarremmo attoniti, perché ciò che vedremmo è una linea che in questi ultimi 30 anni si è appena scostata dal punto zero. Le scienze hanno compiuto notevoli passi da gigante, ma i segreti sulla genesi umana, sulle strutture megalitiche presenti su tutto il pianeta, gli strani simboli incisi su pietre e montagne, erano e lo sono ancora, misteri su cui il dibattito è accesissimo e a volte, persino cruento.  


Oggi, abbiamo a disposizione ricerche e ipotesi più o meno probabili o plausibili, su cui discutere, mentre alcuni governi hanno declassificato centinaia di documenti, ritenuti fino a qualche anno addietro Top Secret, inerenti avvistamenti, contatti e rapimenti ufologici e noi, come tanti bambini a cui è stato appena comprato un gelato, siamo felici, convinti di aver vinto chi sa quale battaglia, chi sa quale guerra. In realtà le diverse agenzie governative hanno soltanto intorpidito le acque della conoscenza. E lo hanno fatto per nascondere delle verità ben più grandi del singolo avvistamento di una sfera o di un oggetto, perché? Quale macchinazione si cela dietro questi misteri agghiaccianti, di terre insospettate, di creature mostruose, tanto da sembrare impenetrabili, di cui la gente ha paura persino di parlarne?  In questi ultimi 35 anni forse l’unico dato certo è quello secondo il quale si è preso coscienza di una presenza costante nei cieli della Terra di oggetti non identificati e non identificabili, per il resto i misteri di quel tempo sono rimasti. Nel frattempo sono nate centinaia di teorie, molte delle quali credibili, ma qual è quella che corrisponde al vero?  
 Quello che segue sono stralci di quel vecchio copione che io insieme con mia moglie Angela (il programma era condotto da entrambi) abbiamo trasmesso radiofonicamente.
Districarsi oggi su piani che racchiudono l’ignoto, l’insondabile panorama misterico che ancora avvolge la genesi umana, nonostante le scoperte e i ritrovamenti archeologici, che hanno permesso a studiosi e ricercatori di ricostruire parte della storia passata, per quel che se ne dica, è più vasto di quello di ieri, anche se le conquiste scientifiche potrebbero far pensare il contrario. Nella maggioranza delle volte però, ogni nuova scoperta o ritrovamento archeologico anziché fornire risposte ha posto una miriade di domande, alle quali studiosi e accademici non riescono a decifrarne il significato.
E come nel passato anche oggi, quando si pensa di aver trovato l’accesso, la porta d’entrata aperta, invece, ci si ritrova a risolvere altri enigmi, altri misteri, con altre cento porte sbarrate da simboli e segni indecifrabili. Per quello che fino ad ora siamo riusciti a ricostruire della storia del nostro passato, possiamo affermare che l’uomo ha fondato la sua esistenza su una cortina di labili certezze. Certezze che gli furono insegnate e che egli rese indispensabili per vivere in un mondo in cui, in fondo, si sapeva ben poco. Ogni evento nella maggioranza dei casi veniva spiegato in termini ultraterreni: la nascita, la malattia, persino il mutamento delle stagioni. Sin dai tempi antichi a l’uomo gli fu insegnato che tutto ciò che gli accadeva o che si verificava intorno alla sua stessa esistenza era opera degli dèi del cielo. Il Mistero, così come oggi lo concepiamo, aveva una dimensione quasi inesistente; tutto era deciso dall’Alto: tutto aveva, quindi, una sua spiegazione in termini metafisici legati alle divinità del cielo e della terra, come la Grande Madre.
Le prime avvisaglie però, della vera rivoluzione umana si ebbero subito dopo il Diluvio, dal quale una ristretta cerchia di umani furono salvati dalla distruzione. Uomini, che noi oggi sappiamo furono migliorati nelle loro costituente vitale (DNA), ai quali fu insegnato come coltivare i campi e allevare alcune razze di animali. Ma ciò che gli antichi dèi non hanno mai compreso è quella componente divina che insita nell’uomo. Egli è figlio dell’evoluzione cosmica e come tale in esso persistono tutte quelle componenti celesti, esternazione del Principio Primo. Infatti, passarono diversi millenni e l’uomo iniziò a porsi domande su domande e furono talmente tante che alla fine entrò in conflitto esistenziale con i suoi stessi creatori, che fino a quel momento l’avevano utilizzato per i loro scopi.
La maggior parte degli dèi che fino a quel momento avevano condiviso gli stessi spazzi con gli umani, ritornarono sui loro pianeti d’origine, ma alcuni di loro rimasero come osservatori. A quel punto l’uomo si sentì libero di agire. Ma loro, gli antichi dèi, in realtà, non hanno mai abbandonato questo pianeta, si sono spostati su una dimensione diversa, dalla quale hanno continuato e continuano ancora oggi a manipolare le nostre menti grazie ad alcuni traditori dell’umanità. Uomini, creature terrestri che di umano hanno soltanto le sembianze; vengono definiti in tanti modi ma sono soltanto dei viscidi vermi che per una manciata di monete, hanno tradito il genere umano.
L’uomo, con le regole fissate dagli antichi dèi, nonostante tutto iniziò a progredire, ma le conquiste scientifiche hanno avuto come conseguenza un risvolto impensabile: chiudere le risposte in paradigmi inaccessibili, impedendo alla ricerca di svilupparsi oltre quei confini imposti. Ecco schiudersi davanti agli occhi increduli degli antichi ricercatori, affascinante e tentatore, l’ignoto, lasciandoli smarriti, sperduti in un deserto oscuro, dove cielo e terra si rimestano di continuo, nel quale hanno perso la loro stessa identità universale …
Continua …

Copyright ©  Angelo Virgillito


sabato 19 dicembre 2015

KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: I MIEI PRIMI PASSI ALLA SCOPERTA DEI PIU’ IMPENETR...

KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: I MIEI PRIMI PASSI ALLA SCOPERTA DEI PIU’ IMPENETR...: I MIEI PRIMI PASSI ALLA SCOPERTA DEI PIU’ IMPENETRABILI MISTERI DELL'UMANITA' Stamane stavo rovistando tra le centinaia di appu...

I MIEI PRIMI PASSI ALLA SCOPERTA DEI PIU’ IMPENETRABILI MISTERI DELL'UMANITA' !!!

I MIEI PRIMI PASSI ALLA SCOPERTA DEI PIU’ IMPENETRABILI MISTERI DELL'UMANITA'

Stamane stavo rovistando tra le centinaia di appunti che nel corso della mia storia giornalistica ho accumulato, quando ritrovo una vecchia carpetta piena di articoli e appunti inerenti alla storia degli UFO, ma furono alcuni fogli del copione che utilizzai insieme con mia moglie per una trasmissione radiofonica, titolata "MISTERIUS" da me condotta insieme con mia moglie Angela Grasso. Erano gli anni '80 ed era da poco esplosa la mania delle radio locali che trasmettevano dai posti più disperati: dalle cantine alle soffitte. Io, ma come me tanti altri miei coetanei ci contendevamo quell'ora di "Gloria" radiofonica, catturando l'interesse dei radioascoltatori con la musica trascinante dei vecchi vinile. Una guerra che non solo poneva in competizione tutti gli speaker della radio, ma la vera competizione era tra le diverse piccole radio locali, che a quel tempo spopolavano in tutte le città e paesi del territorio.
Dal canto mio ho sempre avuto una certa difficoltà nel seguire la "corrente", così nel pieno dei miei 20 anni, mi cercai uno spazio radiofonico che potesse darmi la soddisfazione di essere il protagonista assoluto della rete radiofonica locale. Proposi la mia idea al proprietario della radio che accolse di buon grado la mia proposta di realizzare una trasmissione che si occupasse di Misteri e in men che non si dica preparai i primi copioni con ciò che io e mia moglie avremmo dovuto dire in diretta, intervallati, ovviamente, da brani musicali scelti dal responsabile della regia di turno e, comunque, attinenti al programma.
Alcune fotocopie del copione della mia prima puntata di "Misterius", una trasmissione radiofonica che andò in onda nel 1981 dalla cittadina di Paternò, Catania

Fu così che, per diverse settimane, io e mia moglie ci impegnammo a raccontare quel panorama offuscato da una fitta nebbia che circonda certe realtà: UFO, Parapsicologia, Clipeologia, Esoterismo, Grafologia, Scienze Occulte, Astrologia ecc. Un panorama vasto e inconsueto che tuttavia non ebbe l’effetto sperato, i dogmi religiosi e lo strapotere delle caste aveva ben strutturato il suo apparato tanto da impedire ogni tentativo che minasse le loro fondamenta.
C’era sì, la passione e il desiderio di divenire protagonisti radiofonici e seguito da un nutrito numero di radioascoltatori, ma come tutte le aziende, anche quella piccola radio paesana, per mantenere gli alti costi di trasmissione era costretta a ricorrere alla pubblicità. Una pubblicità che venne meno a causa del mio programma perché, come anzidetto, andava controcorrente, insinuava un tarlo nelle menti degli ascoltatori, così fummo costretti a chiudere il programma. I tempi non erano maturi per discutere di teorie alternative e fuori dai canoni ortodossi, e se poi, ci aggiungiamo il  contesto sociale e religioso su cui erano fondate queste comunità isolane, ogni ulteriore commento diventa superfluo.
Ciò che mi è rimasto è il vivido ricordo di questa bellissima esperienza, che avevo quasi dimenticato, rilegandola nei meandri più reconditi della mia mente. Ma a volte, i ricordi riaffiorano, in uno strano divenire, per ricordarci quali percorsi abbiamo intrapreso o attraverso i quali siamo stati guidati, ma a quel tempo non avevo ancora capito che quei segni provenivano d’altrove, come i miei turbolenti sogni che mi hanno accompagnato sin dall’infanzia; sono state battaglie perenni e risvegli ansimanti hanno permesso a ciò che io oggi definisco entità aliene malvagie, di controllare e condizionare la mia vita, ma fino a un certo punto, c’era qualcosa dentro di me che ribellandosi riusciva a riportare equilibrio nella mia sfera emotiva. Nel rivedere e rivivere questi lampi di luce giungere dal mio vissuto, mi danno la possibilità di capire, di comprendere alcune piccole verità che oggi mi hanno portato a indagare sempre più a fondo nella storia del nostro passato. Un risveglio di difficile decifrazione ma il tempo mi aiuterà non più a percorrere ma a correre sempre più velocemente verso questa nuova meta.



Coppyright  ©  Angelo Virgillito  

martedì 8 dicembre 2015

KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: A QUALE DIO CREDERE ???

KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: A QUALE DIO CREDERE ???: A QUALE DIO CREDERE Una delle domande più frequenti che mi vengono rivolte è: Lei crede in Dio ??? L'ascensione di Gesù Cristo ...

A QUALE DIO CREDERE ???

A QUALE DIO CREDERE
Una delle domande più frequenti che mi vengono rivolte è:
Lei crede in Dio ???
L'ascensione di Gesù Cristo
    
 A volte per appagare l'io del mio interlocutore gli rispondo di si, ma se dovessi farmi io stesso tale domanda dinanzi ad uno specchio, il discorso si complica maledettamente, perché ciò che mi è stato insegnato si sta dimostrando di essere un metodo condizionatore che nulla a che vedere con l'essenza spirituale insita in ognuno di noi. Il discorso è molto controverso e dibattuto in tutte le sedi siano esse accademiche, esegetiche e teologiche. Le analisi e i concetti interpretativi lasciano sgomenti, mentre i nuovi modelli d'indagine stanno scardinando quanto fino ad oggi c'è stato volutamente nascosto. Le nostre deboli menti fallaci si disorientano in tale panorama, diventando facili prede di quei concetti che, anziché aiutarci a diradare la nebbia che offusca la nostra giusta visione spirituale ne accentua l'oblio. Se poi distogli lo sguardo da ciò che ti hanno imposto di guardare ti rendi conto che tutte le storie religiose del pianeta, concettualmente sono uguali. Nei paesi orientali, ad esempio, è stato dimostrato che le storie di dèi incarnati sono identiche a quella più tardiva su Gesù Cristo, non solo, ma i fatti e i retroscena, sono presenti nella totalità delle principali religioni pagane dell'antichità; alcune di queste storie narrano di incarnazioni divine che nel rileggerle sembra di leggere la storia del Salvatore cristiano e non solo, in alcuni casi anche nei minimi dettagli, dalla leggenda dell'Immacolata Concezione a quella della crocifissione e alla successiva ascensione al cielo, tanto che è possibile confonderle l'una con l'altra.
    
Il Buddha indiano

    Basandomi su queste logiche mi ritrovo con più di venti pretendenti che aspirano o che affermerebbero essere stati investiti della grazia di Dio, quindi di essere divini. Secondo la storia o le leggende tutti questi messia, salvatori e figli di Dio sono scesi dal cielo ed hanno preso sembianze umane, incarnandosi in un corpo, ma mostrando allo stesso tempo prove incontestabili di origine divina facendo miracoli e prodigi, e dimostrando virtù eccezionali. 
  
Zoroastro

  
Prometeo

  A questo punto dobbiamo chiederci a quale Dio o Gesù Cristo dobbiamo credere, visto che l'Indostano Krishna, l'Indiano Buddha, il Salivahana delle isole Bermuda, gli egizi Zulis, o Zulhe, o anche Osiride e Horus, lo scandinavo Odino, il caldeo Crite, il persiano Zoroastro, i fenici Baal e Taut, il tibettano Indra, l'afgano Bali, il nepalese Jao, il Bilingonese Wittoba, il siriano Thammuz, il frigio Arys, il tracio Xamolxis, Zoar dei Bonzi, l'assiro Adad, i siamesi Deva Tat e Sammonocadam, il tebano Alcide, Mikado dei Sintoos, il giapponese Beddru, Hesus o Eros e Bremrillah dei Druidi, il gallico Thor, figlio di Odino, il greco Cadmo, Hil e Feta dei Mandaiti, i messicani Quetzalcoalt e Gentaut, il re universale delle Sibille, Ischy dell'isola di Formosa, il maestro divino di Platone, il santo di Xaca, i cinesi Fohi e Tien, Adone, figlio della vergine greca Lo, i romani Issione e Quirino, Prometeo del Caucaso e non certo per ultimo l'arabo Maometto, tutti questi Gesù Cristo (unificando in questo il nome di tutti loro) aspiravano o posero le basi per la salvezza del mondo, ascendendo al cielo ???


Copyright 2015 Angelo Virgillito

KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: L'UOMO SCHIAVO DEGLI DEI !!!

KA TAN LA TERRA DEGLI ANTICHI DEI/ANUNNAKI: L'UOMO SCHIAVO DEGLI DEI !!!: Alla gente si chiede di credere agli UFO, perché ormai sono una realtà fisica, gli si dice che alcuni sono buoni e altri sono cat...

L'UOMO SCHIAVO DEGLI DEI !!!





Alla gente si chiede di credere agli UFO, perché ormai sono una realtà fisica, gli si dice che alcuni sono buoni e altri sono cattivi, nessuno però, si è preso la briga di dire a l’uomo che noi siamo i figli della Creazione, che la nostra mente fa parte o è un'estensione di colui il quale tutto ha generato. Se soltanto lo volessimo, saremmo in grado di ribaltare questa realtà e riportare equilibrio in questa parte di Universo. Anziché essere usati, potremmo gestire le nostre risorse e decidere noi stessi del nostro destino, della nostra evoluzione.
E' pur vero che temiamo le loro capacità tecnologie, la loro facoltà telepatica di penetrare negli angoli più remoti delle nostre menti, perché abbiamo dimenticato come difenderci. Abbiamo dimenticato che siamo in grado di connetterci con tutti i piani armonici dell'universo e con quelli iper-dimensionali. Noi siamo una delle poche "singolarità" che si sono sviluppate in quest’universo e "loro" dopo averci studiato a lungo, hanno alterato la nostra evoluzione, hanno manipolato il progetto del Dio creatore, solo perché dopo aver esaurito le loro risorse, hanno dovuto cercare altri mondi da sfruttare. Qualcuno potrebbe affermare che si tratti di spirito di conservazione, ma una tale affermazione è molto opinabile. L'universo è pieno di pianeti molto simili al nostro, d'altronde ogni ammasso si è formato da tutta una serie d’interazioni e fusioni atomiche generando energia da cui è sorta la materia.
Di conseguenza ogni galassia, sistema solare, soli e pianeti custodiscono le stesse risorse presenti sulla Terra. Certo in molti mondi a causa di turbolenze magnetiche e fisico-dinamiche è impossibile sfruttarle, ma c’è ne sono altrettanti uguali o simili alla Terra che potrebbero offrire le stesse opportunità, magari in molti di loro la vita è ancora a uno stadio primordiale, quindi lo sfruttamento, non arrecherebbe nessun danno. Scegliere un pianeta abitato, farsi “amici” le più alte cariche governative, a me sa di pura macchinazione machiavelliana.


Sono conosciuti con vari nomi secondo le loro conformazioni anatomiche: Grigi di tipo 1, 2 e 3, Grigi macrocefali, Rettiliani, Pleiadiani, Nordici, Anunna(ki), Arconti e Draconiani, Venusiani, ecc., hanno in definitiva, utilizzato e continuano a farlo, la Terra e l'evoluzione biologica presente in essa. Alcuni utilizzano il pianeta come un laboratorio a cielo aperto, altri invece come un grande "Centro Commerciale" dove si arriva, chi sa da dove, parcheggiano (in fondo al mare, o in strutture invisibili all'occhio umano) e utilizzando ignare vittime assorbono gran parte delle loro energie vitali. C'è soltanto una dolente nota che in tutto questo caos alieno non trova il giusto accordo: l'umanità, che quotidianamente subisce, passivamente, questo sopruso.
E' anche vero però, che siamo una razza giovane, in parte frutto dell'evoluzione. Non siamo un sol popolo come lo fummo al tempo della "Torre di Babele"; queste creature spaziali compresero che nel processo di alterazione genetica non avevano creato un umile servitore, ma una creatura quasi perfetta e ciò li spinse a dividerci. Non ci hanno mai permesso di sviluppare i due stadi evolutivi della nostra mente invece, ci hanno insegnato a odiare i nostri simili, un odio che ancora oggi divide le nazioni, ma soprattutto quegli uomini che fomentati da governanti irresponsabili, nonché traditori dell'Umanità hanno svenduto la nostra razza a queste creature provenienti da altri mondi o dimensioni solo per aver il loro momento di vana ed eterea gloria o chi sa per quale altra ricompensa (l’immortalità?).
Vane promesse, perché mai questi esseri spaziali permetteranno una simile evoluzione quantica. L'uomo è riuscito a sopravvivere a molti disastri, secondo gli antichi racconti, gelosamente custoditi nelle culture primitive del pianeta, l’umanità è stata più volte cancellata dalla faccia della Terra e ciò sarebbe avvenuto ogni qual volta l’uomo era riuscito a raggiungere quella determinata soglia che gli avrebbe permesso di evolversi in una dimensione superiore. Alla fine l’uomo riuscirà a riscattarsi anche da questo, riappropriandosi della sua sovranità su questo meraviglioso pianeta, ma a quale prezzo? Deve svegliarsi e prendere coscienza della sua importanza nel contesto dell'evoluzione cosmica se non vuole soccombere definitivamente.
Il problema non è come ma quando!


  Ci diamo tanto da fare a inserire post, immagini e collegamenti ipertestuali sulle reti telematiche che non percepiamo più la vera realtà del mondo in cui viviamo, dimenticandoci, a volte, del nostro vero cammino. Noi non siamo pellegrini su questa terra, ma la nostra presenza ha uno scopo, una finalità che va perseguita e, a volte, anche inseguita e non è detto che sempre ci riusciamo.
Nulla c’è dovuto!


Ogni piccolo traguardo deve essere conquistato con fatica e spirito di sacrificio. La maggior parte di noi che parla e spinge la gente a riflettere su determinate argomentazioni, nella migliore delle ipotesi veniamo additati come degli "schizzati", ma io mi chiedo e vi chiedo chi sono i veri "schizzati": noi che vorremmo riappropriarci della nostra vera natura o sono loro che manipolati dal Sistema, hanno imperniato le loro vite su una realtà che non esiste?



Copyright 2015  Angelo Virgillito

KA TAN RELIGIONE E SPIRITUALITA': LA VERITA' CI RENDE LIBERI

KA TAN RELIGIONE E SPIRITUALITA': LA VERITA' CI RENDE LIBERI : LA VERITA' CI RENDE LIBERI   A volte preso dal vortice caotico de...