sabato 28 maggio 2016

IL BRODO PRIMORDIALE E L'ORIGINE DELLA VITA ... EXTRATERRESTRE (Seconda parte)

L'aspetto religioso è una parte costitutiva fondamentale, una condizione sine qua non del complesso meccanismo mentale umano. Senza di essa non saremmo creature pensanti, ma inerti corpi privi di ogni reiterazione logico-linguistica e di pensiero. Quindi se noi siamo la costituente divina di quel processo creazionistico sviluppatisi in questa dimensione, non è da escludere che all’origine e prima dell’Atto Primo, qualcuno progettò e realizzò questa elaborata chimica biotica e non, con degli scopi precisi. Sì, ma quali?



La risposta assume forme e formule diverse a seconda da chi la congettura e per evitare di imbattermi in retoriche e noiose supposizioni filosofiche, strumentali, religiose e metafisiche, lascio a voi ogni possibile elaborazione mentale. Tuttavia qualcosa va detta, giusto per aprire un dibattito ed avere una base su cui approfondire le nostre tematiche.
Nella storia della creazione e nelle sue fasi evolutive sembra tutto predeterminato da formule fisiche, chimiche e termodinamiche, che è sufficiente individuare un singolo passaggio per ricostruire l'intero arco evolutivo di ogni singolo atto avvenuto nell'universo, come hanno e continuo a farlo gli astrofisici di dichiarata fama e come stanno facendo anche i bio-astronomi molecolari, che ne studiano la chimica attraverso le fusioni e reazioni di ogni singolo elemento presente nell'universo.



La Chimica, cioè la scienza che studia ogni elemento noto (idrogeno, ossigeno, azoto,, fosforo, ecc) ha dimostrato  che tutti gli elementi chimici di base hanno un percorso costitutivo e di reazione soltanto con quegli elementi che essi stessi riconoscono, riformulando la loro stessa struttura molecolare, evolvendosi in forme sempre più complesse. E’ un processo predeterminato nelle cui matrici sono state segnate le diverse fasi e le scelte che un singolo atomo, con tutti i suoi elettroni, neutroni, protoni, e stringhe, dovrà percorrere nel complesso ciclo evolutivo.
Non è un caso che gli scienziati hanno suddiviso questo panorama in tre regni fondamentali: minerale, vegetale e animale, anche se sono il risultato di un unico atto primario, la cui energia sprigionatasi ha stabilito sin da subito il percorso che ogni singolo particella avrebbe dovuto percorrere. Studi comparati sulla biochimica minerale, vegetale e animale stanno dimostrando che non esiste una vera suddivisione tra i tre regni, ma la loro complementarietà. La Natura per quanto diversa nella sua evoluzione non può essere scissa e suddivisa, ma interpretata nel suo insieme.


Lo stesso dicasi per l’uomo, la dove, molto spesso, si ha la tendenza a dividere la realtà fisica da quella metafisica, perché? Le motivazioni per quanto semplici, non sono da tutti comprese o sapute interpretare. L’aspetto religioso è nato con l’uomo che, sin dai primi passi nel processo evolutivo terrestre egli, è stato e sapeva che ogni cosa, pianta, animale o roccia che fosse, costituivano la trama e il percorso evolutivo cui ogni cosa è stata determinata. Noi uomini moderni siamo stati, altresì, condizionati a credere che l’uomo primitivo fosse una creatura stupida, con scarsissime capacità cognitive, ma non è così. Allora come oggi l’intelletto umano per quanto si sia evoluto in conoscenza, ha mantenuto lo stesso grado d’intelligenza che aveva quando apparve per la prima volta su questo pianeta. Le teorie in tal senso si sprecano e, per quanto, possono apparire fantasiose, tutte celano la medesima congettura di base, secondo la quale la presenza umana sulla Terra è un fattore d’origine non terrestre. Dèi scesi dal cielo, Angeli caduti o creature androgine giunte da altre dimensioni, tutte queste diversificazioni linguistiche fanno parte di quella terminologia, per altro mai corretta, che sta a indicare un traumatico intervento esterno che ha indotto l’uomo e di conseguenza la natura stessa, a dei cambiamenti drammatici e invasivi.
La conoscenza dei nostri avi, per quanto limitata, tuttavia è stata saputa tramandare con concetti concisi e mirati. Oggi studiosi, ricercatori e accademici stanno cercando di riappropriarsi di quest’antico linguaggio, ma le difficoltà sono troppe e insormontabili, perché se da un lato c’è il desiderio di conoscenza, dall’altro essi si trovano a circoscrivere, rallentare e, molto spesso, occultare la verità, perché?
     La risposta la possiamo sintetizzare in questi brevi concetti:
·         che l’evoluzione abbia subito delle modifiche e interventi mirati nel corso di questi ultimi quattro miliardi di anni è ormai, un dato di fatto.
·         che creature molto evolute abbiano interferito sulla biochimica terrestre lo stiamo incominciando a imparare soltanto oggi;
·         che le stesse quando si resero conto di aver migliorato il nostro status intellettivo corsero ai ripari, rallentando la nostra evoluzione e diluendo le conoscenze che l’uomo aveva acquisito nel corso della sua evoluzione, per meglio manipolarci, i cui dati sono ben evidenziati tra le pagine della storia umana, le quali ci raccontano quanto siamo diventati stupidi e asserviti a logiche inconcludenti, dove l’odio razziale, sociale, etnico e religioso sono stati i fattori che hanno determinato le nostre scelte, inducendoci a commettere genocidi e stermini di massa. Il loro obiettivo è stato chiaro sin dal principio, ma le utopiche promesse hanno indotto molti di noi a percorrere una strada di de-evoluzione sociale, economica e religiosa, che sta distruggendo il nostro futuro e quello dei nostri figli.
·         La conoscenza indica libertà, una determinazione che stravolgerebbe, se attuata, ogni loro pianificazione di sottomissione assoggettamento della razza umana, di conseguenza più le masse restano nell’ignoranza, meglio sono manipolate e governate. 



Il copione della storia ormai è consunto e logoro, ma l’uomo imperterrito, fomentato da politici corrotti e da religiosi senza scrupoli, a commettere e ripete ostinatamente gli stessi errori del passato. Ma è mai possibile che l’uomo, questa creatura pensante e, persino, intelligente non si accorga degli errori che continua imperterrita a commettere?
Quali forze si nascondono dietro questa catacombe de-evolutiva della razza umana?
La spiegazione non è nella natura umana, perché ogni uomo per quanto egoista, prepotente, diabolico, possa apparire, riesce a comprendere il significato di Bene e Male, allora quali altri fattori influenzano la sfera del pensiero umano?

La risposta, l’unica plausibile, non è fornita né dalla politica, tanto meno dalle religioni presenti tra le culture del nostro pianeta, ma da un’analisi i cui concetti di base si servono della teoria degli antichi astronauti. Gli irriducibili, continuano, nonostante le lampanti prove, a negarne la presenza, ma la realtà è reale e sotto gli occhi di tutti. L’ufologia, secondo costoro, sarebbe una nuova forma di religiosità che vorrebbe sostituire le vecchie e obsolete credenze sacre, che da millenni dominano le menti dell’intera umanità, ma non è così. Forze ostili non terrestri, giunti sul pianeta millenni o milioni di anni fa, grazie alle loro capacità intellettive e tecnologiche hanno raggiunto gli stadi più alti della politica e delle stesse congreghe religiose e massoniche, manovrandole come dei burattini di legno, nel frattempo stanno terra-formando il nostro pianeta per adattarlo alle loro condizioni vitali.  
Giunti al punto in cui siamo non rimangono fondamentalmente che due scelte:

1.      O ci svegliamo e prendiamo coscienza a quale futuro l’umanità sta andando incontro e ci attiviamo per debellare definitivamente la minaccia aliena dalla Terra, riappropriandoci della nostra condizione e sovranità divina;
2.      Oppure lasciamo che siano loro a decidere il nostro destino il cui unico scenario plausibile è ben descritto nell’Apocalisse di Giovanni.
E’ pura utopia pensare che queste creature aliene giungeranno o si mostreranno a noi, per salvarci. Questo giardino, creato in mezzo al nulla, sta rischiando di diventare un mattatoio le cui vittime sacrificali non sono gli animali ma quell’ottuso animale chiamato uomo.
La Terra è la nostra casa, scelta per noi da noi, perché in noi c’è l’essenza divina della creazione, ogni congettura o scenario enumerato in questi ultimi millenni altro non è che una distorsione temporale, tra l’altro mal costituita, per toglierci il bene più prezioso che possediamo: l’anima.  



Sarà una guerra fratricida, un ultimo atto, prima del vuoto, ma se unendo le nostre forze con quelle naturali, perché la Natura è nostra Madre e una madre non negherà mai l’aiuto a un suo figlio, riusciremo a scacciare definitivamente questi usurpatori galattici relegandoli nei mondi da dove sono venuti. 

  

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Copyrighit maggio 2016  -  Angelo Virgillito


lunedì 23 maggio 2016

IL BRODO PRIMORDIALE E L'ORIGINE DELLA VITA ... EXTRATERRERSTRE


In una traduzione degli antichi testi biblici e pubblicata nel 1968, dalle edizioni Paoline, nel primo libro del Pentateuco, al secondo racconto della Creazione leggiamo:

[…] Allora il Signore Iddio formò l’uomo dalla polvere della terra e alitò nelle sue narici un soffio vitale, e l’uomo divenne un essere vivente.




I tempi cambiano e si evolvono, così oggi, gli studi scientifici sull’origine della vita sulla Terra, sono giunti alle medesime conclusioni. Non sto qui a raccontarvi ogni singolo passaggio che determinò l’evolversi della vita su questo pianeta, o le interazioni scientifico-religiose, perché sarebbe troppo lungo e noioso, ma essa può essere racchiusa in quattro fasi fondamentali e successive, come ebbe a scrivere Jean Heidmann, nel suo libro “Quanto manca all’incontro” – edizioni Piemme - 1996 – AL:


  
 Atto I: alcune molecole organiche semplici, provenienti da sintesi avvenute nell’atmosfera o nello spazio o nelle vicinanze di sfiatatoi sottomarini, elaborano la chimica prebiotica usando l’acqua come solvente.



Atto II: la macchina copiatrice primitiva, che con i suoi errori permetteva (a queste molecole organiche semplici) di evolversi per mutazioni, si installa, aiutata da argille, dove si trovano i foglietti proteici; è il mondo pre-RNA.


Atto III: un acido ribonucleico semplice che è proprio il suo enzima, il – ribozima -, prende piede con le sue funzioni d’informazione e di catalisi e si dota, per evoluzione, di nuove funzioni come quelle di creare delle membrane, dunque delle protocellule; è il mondo RNA.



Atto IV: compaiono i primi microrganismi assieme al nostro primo antenato, il “progenota”, le cui diversificazioni, verso due miliardi e trecento milioni di anni fa, hanno dato origine ai tre regni di base: gli archeobatteri, gli eubatteri e gli eucarioti; molto più tardi, due rami di eubatteri, i mitocondri e i cloroplasti, si mettono in simbiosi con gli eucarioti per arrivare, dopo solo settecento milioni di anni nel passato, alle piante, agli animali, ai funghi, ai protozoi e agli archeozoi… il mondo attuale!


Ora, si può essere più o meno in accordo con quanto affermato dagli studiosi sull’origine della vita sulla Terra, i cui esperimenti condotti in laboratorio hanno confermato le loro ipotesi, tuttavia, in una attenta riflessione i dubbi che emergono ci lasciano esterrefatti. Le prime domande che ci poniamo ci lasciano sgomenti: quali conoscenze scientifiche e storiche avevano questi popoli d’origine cananita, ammesso che siano realmente esistiti, provenienti da quei territori che un tempo furono occupati dai Sumeri, per riportare in epoche più tarde la storia della genesi umana (ricordiamo che nell’Atto II, avvengono delle mutazioni molecolari favorite dalle argille) e chi fu che li istruì in tal senso?
Un’altra domanda che ci poniamo che contraddice l’essenza di base, la stessa su cui si fondano tutte le discipline scientifiche, secondo la quale l’universo e le sue interazioni rispondono a regole ferree e immutabili, allora come si spiega, o meglio, come commentano gli scienziati, l’errore così grossolano nella copiatura ed evoluzione della sintesi della vita? 
Si potrebbe attribuire alla casualità, alle influenze esterne o interne al pianeta ancora in fase di assestamento, ma sono congetture molto discutibili, perché ogni singolo passaggio dal momento della formazione del pianeta fino alla nascita del primo organismo unicellulare, sembra seguire una procedura meticolosa e chimicamente perfetta, tranne questo “piccolo” passaggio. Ma di errori negli ultimi quattro miliardi di anni di vita del pianeta a quanto pare ne sono stati registrati parecchi. A questo punto è logico supporre che c’è qualche errore o omissione da qualche parte nella ricostruzione del ciclo evolutivo della vita sulla Terra. Sì, ma quale?  
E’ ovvio che ognuno di noi percepisce la realtà che ci circonda secondo il proprio grado culturale e religioso, tuttavia non è da escludere il nuovo panorama che ci si apre nel quale si sono insinuate perplessità e dubbi, le quali ci spingono ad aprire le nostre menti verso nuove ipotesi. Ecco perché leggere il libro “Gli alieni… del pianeta Terra!” può aiutarci a comprendere meglio le nostre origini. Il libro non ci fornirà tutte le risposte perché molte delle quali sfiorano i confini della realtà scientifica, ma possono rendere il nostro cammino più agevole nella costante e immutata ricerca sulle nostre origini !!! 




Per coloro che fossero interessati all'acquisto del libro inviate una richiesta al seguente indirizzo E-mail:  iventietnei@gmail.com

Copyright maggio 2016 Angelo Virgillito

sabato 7 maggio 2016

LA VERITA' CHE NON C'E' !!!

Nella continua ricerca d’indizi e informazioni che possono far luce sul nostro passato, immerso in un fiume di parole, concetti e ipotesi, che irruenti affollano la mia mente, molto spesso ci si perde nell'oceano delle congetture e delle tesi che ondeggiando rendono frenetica e inestricabile la strada che si sta seguendo, per giungere là, dove li vedi infrangersi crudelmente nell'arida realtà.
In tutto questo caos, a volte, capita di imbattersi in una frase, in un pensiero che se pur esulando dall'obiettivo, che ci siamo prefissati, si apre una finestra, nel cui panorama delle ipotesi proposte sulla storia del nostro passato, guardiamo sgretolarsi l'idea, quel pensiero che per molti anni ci ha accompagnato, sulle cui convinzioni si erano formate tutta una serie di schemi che avrebbero dovuto far luce sulle origini dell'uomo e sulle conoscenze da esso acquisite.
Disillusi e disincantati ci chiediamo: perché?
Perché l'animo umano si è trasformato in una "fiera" famelica, disposta a tutto pur di garantirsi, a discapito della verità e della stessa sopravvivenza dell'uomo, il potere di controllare le masse?


Ci sentiamo avvinti dalla rabbia e da quel senso d’impotenza, perché nessuno o quasi, è disposto a rischiare, sulla propria pelle, una guerra ideologica, nel cui confronto accademico si evidenzierebbero delle verità che se confrontate con la realtà diverrebbero un'arma così potente da riuscire a emarginare alcuni personaggi, che con le loro teorie hanno annichilito milioni di lettori in tutto il mondo.
Molti di voi sicuramente avranno a che ridire sulla mia nuova idea, che si è concretata solo pochi giorni addietro, quando alcune mie perplessità su due personaggi di fama internazionale sono diventate certezze. E’ probabile che i loro obiettivi erano di far conoscere al mondo le tante verità che da sempre ci sono state negate, dalle caste religiose e imperialistiche di ogni epoca, sul vero sviluppo societario e sulle conoscenze acquisite dall’uomo subito dopo il famoso Diluvio.
Ma a quanto pare, oggi, si è scoperto che non è così. Robert Bauval e Graham Hancock, che hanno raggiunto la notorietà e fama mondiale con le loro teorie, non sono altro che degli acidi burattini finiti nelle strette spire massoniche di quell’elite che, con inganni, sotterfugi e tradimenti, hanno svenduto l’umanità a una razza non terrestre, pensando che un giorno potranno diventare i padroni della Terra. Poveri illusi !!!



Questi due ricercatori, con le cui penne riescono ad abbindolare milioni di lettori in tutto il mondo, hanno e continuano a manipolare tutta una serie di verità creando un vero e proprio caos scientifico, archeologico e letterario sulle conoscenze acquisite della storia sulle piramidi di Ghiza. La teoria di Bauval, sulla corrispondenza astronomica tra il complesso piramidale di Ghiza e la Cintura di Orione, risulterebbe, utilizzando gli stessi calcoli effettuati con gli stessi strumenti utilizzati dall’ingegnere britannico, non del tutto precisa. Lo stesso viene affermato sulle teorie di Hancock, che contraddicono le datazioni su tale complesso. Tra affermazioni e smentite, sono riusciti a creare, coinvolgendo altri ricercatori, una congregazione, grazie alla quale ogni tentativo di scoprire certe verità sulla genesi dell’uomo e chi furono realmente i costruttori delle piramidi egizie, vengono sistematicamente boicottate.
I motivi sono impliciti, ma è sufficiente fare una piccola indagine storiografica sulle loro affermazioni fatte nel corso degli anni per rendersi conto della loro cattiva fede.
Ma forse è spirito di conservazione.
Potremmo ipotizzare che sono stati minacciati, come plausibilmente è accaduto a A. Alford, uno studioso di fama mondiale che inizialmente e per diversi anni ha sostenuto le teorie di Sitchin per poi ritrattare e schierarsi contro con un accanimento inspiegabile. Oppure potremmo ipotizzare che sono stati invitati da quell’elite di “illuminati”, di eludere certe verità sulle piramidi e la sfinge egizia, in cambio di “fama” e “gloria” se con le loro argute e demenziali ipotesi avrebbero manipolato tutti i loro fedelissimi lettori sparsi per il mondo.
Sapremo mai la verità su cosa si nasconde nella piana di Ghiza in Egitto? Saranno mai rivelati i segreti custoditi nel suo sottosuolo ???


Io non credo, e questa mia affermazione scaturisce dall’analisi comportamentale delle masse, le quali sono e restano ancorate a certi dogmi religiosi, politici, economici, finanziari e societari ai quali ci hanno saputo ben istruire. Siamo una razza assoggettata, schiava di una democrazia contorta, guidata da un’elite di “fiere” fameliche che hanno svenduto la propria anima e individualità come creatura divina a un’altra razza o forse, più di una, di provenienza aliena.



Sarà anche uno sfogo, il mio, ma guardare ciò che Madre Natura ci dona ogni giorno e vederlo deturpare dall’ignoranza, dall’avarizia, dalla cupidigia della maggior parte degli uomini, mi rende triste. Siamo tanti o forse troppo pochi, che secondo alcuni siamo considerati alla stregua dei Don Chisciotte che lottano contro i mulini a vento di quel potere impostoci nel corso dei millenni. Per quanto ardua sia l'impresa noi non demordiamo. Cento volte cadiamo e cento volte ci rialziamo sempre più forti riuscendo a far giungere il nostro messaggio a un sempre più vasto pubblico.
Con Affetto !!!
Angelo Virgillito
       


  Copyright  © maggio 2016 

mercoledì 4 maggio 2016

LA LEGGENDA DI ADRANOS

La "leggenda di Adranos, dio della terra e del fuoco" è uno dei tanti racconti che Angelo Virgillito, appassionato ricercatore e scrittore siciliano, ha raccolto e poi descritti nel suo libro "I tesori leggendari dell'Etna", un fantastico viaggio a ritroso nel tempo tra le mitologiche leggende, gelosamente custodite dalle comunità etnee. Con questo libro l'autore vuole salvaguardare la memoria storica delle popolazioni pedemontane e della valle simetina a ridosso del versante meridionale del vulcano etneo e non solo. In ogni racconto fioriscono gli usi, i costumi e tutto un panorama cosmologico, di un popolo che, da millenni subisce gli influssi industriali, sociologici e religiosi dei numerosi conquistatori, pur restando nel proprio crogiolo primevo, come figli devoti e cultori di un un'antica sapienza legata sin dai primordi a Madre Terra, unica fonte rigeneratrice di vita.












lunedì 2 maggio 2016

GLI ALIENI... DEL PIANETA TERRA !!!

Questa è l'anteprima del libro "GLI ALIENI... DEL PIANETA TERRA !!! dello scrittore Angelo Virgillito, che dai suoi studi fa emergere una profonda riflessione sulla genesi umana, i cui concetti filosofici e mitopoietici dell’uomo primitivo si assommano alle scoperte scientifiche, aprendo un panorama del tutto coerente con l’ipotesi extraterrestre dell’uomo pertanto possiamo affermare che l’autore giunge a una conclusione secondo la quale l’uomo ha origini non terrestri..







KA TAN RELIGIONE E SPIRITUALITA': LA VERITA' CI RENDE LIBERI

KA TAN RELIGIONE E SPIRITUALITA': LA VERITA' CI RENDE LIBERI : LA VERITA' CI RENDE LIBERI   A volte preso dal vortice caotico de...