Alla
gente si chiede di credere agli UFO, perché ormai sono una realtà fisica, gli
si dice che alcuni sono buoni e altri sono cattivi, nessuno però, si è preso la
briga di dire a l’uomo che noi siamo i figli della Creazione, che la nostra mente
fa parte o è un'estensione di colui il quale tutto ha generato. Se soltanto lo
volessimo, saremmo in grado di ribaltare questa realtà e riportare equilibrio
in questa parte di Universo. Anziché essere usati, potremmo gestire le nostre
risorse e decidere noi stessi del nostro destino, della nostra evoluzione.
E'
pur vero che temiamo le loro capacità tecnologie, la loro facoltà telepatica di
penetrare negli angoli più remoti delle nostre menti, perché abbiamo
dimenticato come difenderci. Abbiamo dimenticato che siamo in grado di
connetterci con tutti i piani armonici dell'universo e con quelli
iper-dimensionali. Noi siamo una delle poche "singolarità" che si
sono sviluppate in quest’universo e "loro" dopo averci studiato a
lungo, hanno alterato la nostra evoluzione, hanno manipolato il progetto del
Dio creatore, solo perché dopo aver esaurito le loro risorse, hanno dovuto
cercare altri mondi da sfruttare. Qualcuno potrebbe affermare che si tratti di
spirito di conservazione, ma una tale affermazione è molto opinabile.
L'universo è pieno di pianeti molto simili al nostro, d'altronde ogni ammasso
si è formato da tutta una serie d’interazioni e fusioni atomiche generando
energia da cui è sorta la materia.
Di
conseguenza ogni galassia, sistema solare, soli e pianeti custodiscono le
stesse risorse presenti sulla Terra. Certo in molti mondi a causa di turbolenze
magnetiche e fisico-dinamiche è impossibile sfruttarle, ma c’è ne sono
altrettanti uguali o simili alla Terra che potrebbero offrire le stesse
opportunità, magari in molti di loro la vita è ancora a uno stadio primordiale,
quindi lo sfruttamento, non arrecherebbe nessun danno. Scegliere un pianeta
abitato, farsi “amici” le più alte cariche governative, a me sa di pura
macchinazione machiavelliana.
Sono
conosciuti con vari nomi secondo le loro conformazioni anatomiche: Grigi di
tipo 1, 2 e 3, Grigi macrocefali, Rettiliani, Pleiadiani, Nordici, Anunna(ki),
Arconti e Draconiani, Venusiani, ecc., hanno in definitiva, utilizzato e
continuano a farlo, la Terra e l'evoluzione biologica presente in essa. Alcuni
utilizzano il pianeta come un laboratorio a cielo aperto, altri invece come un
grande "Centro Commerciale" dove si arriva, chi sa da dove, parcheggiano (in fondo al mare, o in
strutture invisibili all'occhio umano) e utilizzando ignare vittime assorbono
gran parte delle loro energie vitali. C'è soltanto una dolente nota che in
tutto questo caos alieno non trova il giusto accordo: l'umanità, che
quotidianamente subisce, passivamente, questo sopruso.
E'
anche vero però, che siamo una razza giovane, in parte frutto dell'evoluzione.
Non siamo un sol popolo come lo fummo al tempo della "Torre di
Babele"; queste creature spaziali compresero che nel processo di
alterazione genetica non avevano creato un umile servitore, ma una creatura
quasi perfetta e ciò li spinse a dividerci. Non ci hanno mai permesso di
sviluppare i due stadi evolutivi della nostra mente invece, ci hanno insegnato
a odiare i nostri simili, un odio che ancora oggi divide le nazioni, ma
soprattutto quegli uomini che fomentati da governanti irresponsabili, nonché
traditori dell'Umanità hanno svenduto la nostra razza a queste creature
provenienti da altri mondi o dimensioni solo per aver il loro momento di vana
ed eterea gloria o chi sa per quale altra ricompensa (l’immortalità?).
Vane
promesse, perché mai questi esseri spaziali permetteranno una simile evoluzione
quantica. L'uomo è riuscito a sopravvivere a molti disastri, secondo gli
antichi racconti, gelosamente custoditi nelle culture primitive del pianeta,
l’umanità è stata più volte cancellata dalla faccia della Terra e ciò sarebbe
avvenuto ogni qual volta l’uomo era riuscito a raggiungere quella determinata
soglia che gli avrebbe permesso di evolversi in una dimensione superiore. Alla
fine l’uomo riuscirà a riscattarsi anche da questo, riappropriandosi della sua
sovranità su questo meraviglioso pianeta, ma a quale prezzo? Deve svegliarsi e
prendere coscienza della sua importanza nel contesto dell'evoluzione cosmica se
non vuole soccombere definitivamente.
Il
problema non è come ma quando!
Ci diamo tanto da fare a inserire post, immagini e
collegamenti ipertestuali sulle reti telematiche che non percepiamo più la vera
realtà del mondo in cui viviamo, dimenticandoci, a volte, del nostro vero cammino. Noi non siamo pellegrini su
questa terra, ma la nostra presenza ha uno scopo, una finalità che va
perseguita e, a volte, anche inseguita e non è detto che sempre ci riusciamo.
Nulla
c’è dovuto!
Ogni
piccolo traguardo deve essere conquistato con fatica e spirito di sacrificio.
La maggior parte di noi che parla e spinge la gente a riflettere su determinate
argomentazioni, nella migliore delle ipotesi veniamo additati come degli
"schizzati", ma io mi chiedo e vi chiedo chi sono i veri
"schizzati": noi che vorremmo riappropriarci della nostra vera natura
o sono loro che manipolati dal Sistema,
hanno imperniato le loro vite su una realtà che non esiste?
Copyright 2015 Angelo Virgillito
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