giovedì 8 ottobre 2015

A molti piace "apparire", ma è "l'essere" il sale della vita !!!

Siamo in pochi ad ammettere che Fb è una piattaforma dove l'ipocrisia, il bigottismo, l'invidia e la cattiveria sono gli unici concetti sui quali si fondano questi pseudo rapporti d'amicizia virtuale. Nascondersi dietro un monitor in accordo con le politiche della codardia non dimostra un'apertura mentale, anzi. Ciò non di meno ci sono persone che si divertono a rimestare questa bolgia dantesca, altri preferiscono ignorarla e tenersi ai margini per evitare d'essere coinvolti, i pochi che rimangono si dannano l’anima per informare e divulgare nuovi punti di vista, riflessioni o ipotesi che se incorporate nel vasto panorama mondiale aprono scenari sempre più plausibili sulla storia dell’umanità.

I tanti volti dell'ipocrisia

Fb come gli altri social, nasce come interazione tra vecchie e nuove amicizie, scambi d'opinione e informazione in tempo reale. Purtroppo così non è !!!
Siamo tutti bravi a copiare le idee altrui, paventando un sapere che non è e non sarà mai alla base della cultura personale. Si rimestano gruppi e non mancano i litigi tra chi ha la pretesa e l'arroganza di sapere, solo perché ha letto qualche libro e chi, di fatto, ha quelle basi culturali per discutere specifiche tematiche. Ovviamente tutto questo favorisce quel processo di decadimento sociale e culturale messo in atto da quelle caste, molto ristrette in verità, che hanno deciso non soltanto la de-evoluzione umana ma anche il suo destino.



Per decenni studiosi, archeologi e scienziati si sono cimentati nel tentativo di elaborare teorie che si vorrebbero accostare il più possibile alla realtà storica, che l'uomo ha perso nel corso della sua evoluzione, ed io stesso per redigere il mio "il tempio perduto degli Anunnaki" ho impiegato ben sedici anni della mia vita, per avere un primo schema accettabile su ciò che plausibilmente è accaduto nel passato storico della Sicilia, non tanto sull'importanza delle connessioni tra divinità mediorientali e le popolazioni indigene siciliane, ma di quanto sia stata fondamentale la posizione dell'isola siciliana nella storia post-glaciale del bacino del Mediterraneo centro-meridionale nella storia degli antichi dèi e della loro presenza in quest'area fondamentale.



Si accettano determinate teorie solo se queste possono essere collegate a nomi altisonanti o a siti storicamente conclamati, allora io mi chiedo se i procedimenti costruttivi di tutte le strutture presenti sul pianeta si fondano su specifici calcoli matematici, architettonici, geometrici e di risonanze acustiche, perché questi stessi metodi progettuali prima e costruttivi dopo non possono essere stati attuati in aree, che pur non presentando a prima vista tracce ben visibili, come le fondamenta di un antico tempio, vengono a priori escluse da futuri studi ???


Il Marranzanu (scacciapensieri in italiano) fu uno strumento realizzato dall'uomo per imitare le musiche divine??? 


Le due immagini se poste a confronto armonico qualche dubbio sorge

La presenza degli antichi dèi sulla Terra, non credo che possa essere circoscritta esclusivamente in quelle aree dove da millenni persistono quelle meraviglie architettoniche che noi tutti oggi ammiriamo. La Sicilia ha un patrimonio storico ineguagliabile e nonostante la massiccia presenza di resti ellenici, essa cela ancora le tracce di un passato più remoto, tempo durante il quale gli antichi dèi scorrazzavano nel bacino del Mediterraneo.



E' proprio vero a molti piace "apparire", ma è "l'essere" il sale della vita. 
E come amava affermare un uomo famoso dell'antichità: 
" ... chi ha orecchie per intendere, intenda ! "

Angelo Virgillito
Copyright ottobre/2015




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