SITCHIN/UPUAUT, è il moderno "apritore" della nuova conoscenza !!!
Vi ricordate del robottino utilizzato dall'ingegnere tedesco
Rudolf Gantenbrink,e battezzato Upuaut, che tradotto dall'egiziano significa
"apritore di vie".
Ho voluto riportare alla vostra memoria questo
episodio per introdurre uno concetti di base su cui si fonda la ricerca e il
panorama ufologico o quello che la scienza canonica definisce pseudo scienza.
Qualsiasi studio scientifico, filosofico, religioso si sviluppa seguendo una
traccia di base. Faccio un esempio per meglio comprendere tale concetto. Era il
28 dicembre 1871 quando Antonio Meucci depositò presso l'Ufficio Brevetti
statunitense, a Washington, il caveat n. 3335 dal titolo Sound Telegraph in cui
descriveva la sua invenzione. Da quella fatidica data ad oggi, un susseguirsi
di ricercatori, tecnici e ingegneri hanno trasformato quel rudimentale
strumento di comunicazione in apparati Hi teck, la cui tecnologia oggi ci
permette di accedere a centinaia di applicazioni in tempo reale. Ed è ciò che
accade nella ricerca sulle nostre origini e il rapporto di interconnessione con
quelle creature che dal cielo scesero sulla terra, alle quali i nostri avi le
attribuirono poteri divini.
Uno degli assiriologi più combattuti di questi ultimi cinquantanni è senza ombra di dubbio Zecharia Sitchin. il quale con i suoi studi, traduzioni e interpretazioni delle antiche cronache sumeriche ha intrapreso una nuova strada interpretativa della genesi umana.
Uno degli assiriologi più combattuti di questi ultimi cinquantanni è senza ombra di dubbio Zecharia Sitchin. il quale con i suoi studi, traduzioni e interpretazioni delle antiche cronache sumeriche ha intrapreso una nuova strada interpretativa della genesi umana.
Sono in molti, ma
d'altronde era prevedibile, che hanno messo in discussione le sue teorie e,
come succede di solito, la maggioranza di questi "studiosi"
dell'ultima ora anziché comprendere e sviluppare le tematiche inerenti a questo
nuovo panorama storico, ne prendono le distanze.
A questo illustre
assiriologo dovremmo insignirlo di un nuovo epiteto, come era costume tra gli
antichi dèi e il più indicato è proprio UPUAUT. Egli ha aperto una realtà
oggettiva, storica e d’indubbio valore, ora spetta ai moderni ricercatori
sviluppare e comprendere quel messaggio che un popolo vissuto 6mila anni fa ci
ha lasciato in eredità. Siamo noi che dovremmo, parafrasando, trasformare
quella pietra grezza in uno splendido diamante.
Purtroppo però la
scarsità di conoscenza e apertura mentale ci impedisce di avere una visione
chiara del nostro passato.
Gli Anunnaki, questa
antica casta cosmica che giunse sul nostro pianeta sovvertendo gli equilibri
evolutivi imposti, hanno dissacrato la natura delle cose, riducendo persino il
ciclo vitale del pianeta, per adattarlo alla loro natura. Hanno infine creato
una nuova razza terrestre per i loro scopi imperialistici, per poi soggiocarla
e schiavizzarla, ma i nostri avi per quanto primitivi sono riusciti a
raccontare la loro storia per far comprendere alle generazioni future a quale
destino siamo legati. Oggi abbiamo quella maturità e conoscenze che ci
permetterebbero di uscire da questo circolo vizioso, ma ritornare alla nostra
vera natura e perdere tutte le false agiatezze e certezze alle quali siamo
stati indotti a credere, è un'opzione inaccettabile.
A tutte queste persone dico che non basta leggere un libro per diventare degli
esperti o partecipare a una conferenza per sentirsi dei ricercatori, il
panorama è talmente ampio e difficoltoso che soltanto una mente aperta e umile
può percorrere. Gli alieni, non è un concetto astratto o una nuova religione,
essi sono una realtà con la quale prima o poi dovremmo confrontarci e se
vogliamo garantire un futuro alla nostra razza, dobbiamo renderci conto che non
sono esseri pacifici ma razze bellicose il cui obbiettivo è lo sterminio della
razza umana.
COPYRIGHT Novembre 2016 Angelo Virgillito
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