mercoledì 9 novembre 2016

UNA LOGICA RIFLESSIVA

Vivere in un mondo senza leggi e regole è impensabile persino dalle menti più savie, ma non perché l’uomo non ne sia capace, anzi. Ogni creatura vivente presente su questo meraviglioso pianeta è conformata a leggi universali. Gli animali, un termine che alla luce di questo panorama è da ritenersi offensivo, hanno e rispettano un codice morale che varia da specie a specie. Ciò non toglie che ognuna di esse è perfettamente in sintonia con le leggi che regolano la vita e la morte. E in tale contesto l’uomo, nelle sua prima fase evolutiva, si trovava al pari delle altre creature terrestri. Poi qualcosa avvenne: giunsero gli dèi e ne modificarono il corso evolutivo, trasformando una tra le tante creature terrestri, a loro immagine e somiglianza.



Da quel momento l’uomo, non fu più padrone di se stesso.
Gli fu imposto di disattendere ogni regola sostituendole con altre che nulla hanno a che vedere con gli equilibri cosmici.  Gli dèi imposero un clima di terrore che accrescesse il loro status divino e lo racchiusero nei concetti religiosi. E influenzando le deboli menti umane sono riusciti a soggiogare l’intera umanità.
E da quel giorno fino a oggi nulla è cambiato, anzi, in questi ultimi diecimila anni hanno affinato le loro tecniche persuasive, grazie all’ausilio degli anatemi religiosi. Noi tutti stiamo vivendo in una società il cui potere sta per raggiungere l’apice del suo dominio. Gli studiosi lo chiamano progresso civile e industriale, ma in realtà è un assembramento di tutte le dinamiche che muovono la società odierna, che può essere racchiuso nei concetti su cui si fondano i sistemi bancari e finanziari.
Ma chi ideò questi metodi ?


La storia focalizza questo sistema intorno al XII secolo per opera dei famosi Templari, quindi da una casta massonica. Ma i Templari, le cui origini sono celate o forse perdute, erano la mano armata, pedine sacrificabili, a servizio di un potente ordine occulto: l’Ordine di Sion. Un ordine sulla cui natura sia delle finalità sia dei suoi membri, è ancora oscuro.  E non mi meraviglierei se dietro a questo ristretto gruppo di persone ci sia stato, e probabilmente c’è ancora, la guida di un “dio”, giunto chi sa da dove per governare la Terra. I racconti epici della storia di questo particolare periodo rilevano una sorta di pax divina, tuttavia, è proprio in questo periodo che le controversie divine da atti fisici si trasformano in subdoli attacchi mediatici, portando le civiltà di quel tempo a mediare tra l’una e l’altra parte. Difatti, l’Ordine di Sion appare per la prima volta intorno al 46 d.C., cioè dopo la presunta morte di Gesù, i cui adepti furono gli stessi che avrebbero salvato la vita al proprio Maestro.
Questi uomini compresero che servendosi dell’imposizione religiosa avrebbero acquisito e conquistato il dominio assoluto sulla Terra. Ovviamente in tale contesto non facciamo emergere i concetti ufologici secondo i quali gli antichi dèi in realtà erano delle razze provenienti da altri mondi, il cui scopo è le risorse vitali della Terra, anche i riferimenti agli antichi dèi ne palesano la sostanza.
Quindi a quel punto avviarono un progetto che si sarebbe sviluppato lungo due linee parallele:  una religiosa, l’altra di tipo economico. Difatti, quando il loro potere religioso entrò a far parte del tessuto e corredo antropologico delle comunità di quel tempo, lanciarono la seconda fase: la creazione delle banche e guarda caso a realizzarle per primi furono i Templari. Nove uomini dichiaratisi monaci, che ottengono dei privilegi che nessuno fino a quel momento era riuscito a ottenere. Tali privilegi gli permisero di diventare in breve tempo l’ordine massonico più potente della storia umana. D’allora a oggi quelle brevi regole bancarie si sono talmente affinate e concentrate che non serve una mente analitica per capire che quei pochi uomini, oggi, hanno raggiunto l’obiettivo: concentrare le ricchezze del pianeta in un’unica fonte di potere.




 Un potere che si consolida giorno dopo giorno coadiuvato da quel senso di paura che queste società imprimono dal singolo alle masse. Banca, un termine che oggi angoscia il 95 % della popolazione, nei cui riguardi, semplici persone, società, artigiani e imprenditori, esprimono una riverenziale sottomissione.
In molti sono convinti che nell’interno di queste strutture ci lavorano amici che all’occorrenza li aiuteranno, ma n on è così. Questi istituiti non hanno amici, i loro padroni sono esseri senza scrupoli e tu, che pensi di essere un privilegiato in realtà sei una sequenza di numeri, un donatore di denaro, che una volta spremuto vieni gettato nel secchio dell’immondizia.
Tuttavia grazie alla lungimiranza di alcuni, oggi, sono emersi degli strumenti che permettono di bloccare questo dissanguamento economico, ma per accedervi dovremmo scalzare tutto il marciume che c’è stato instillato in millenni di sottomissione.
Ci sono persone che ancora oggi, alla presenza di un semplice prevosto bancario si inchinano come lo si faceva al tempo del feudalesimo e anche prima, come se quell’individuo fosse un dio e per aggraziarsi i suoi favori si sottomette incondizionatamente, ma quell’uomo altri non è che un piccolo burattino manovrato dal grande puparo che impartisce ordini, usanze e tendenze, ma forse lui non sa, e qualcuno dovrebbe dirgli, che come tutti gli altri anche lui deve morire.  
  


  Copyright 2016 Angelo Virgillito

Nessun commento:

KA TAN RELIGIONE E SPIRITUALITA': LA VERITA' CI RENDE LIBERI

KA TAN RELIGIONE E SPIRITUALITA': LA VERITA' CI RENDE LIBERI : LA VERITA' CI RENDE LIBERI   A volte preso dal vortice caotico de...